Mi chiamo Michele Posa e sono conosciuto come “il Bardo” e come “colui che parla l’italiano meglio degli italiani”.
Dopo sette anni di gavetta nei giornali e nelle tv della mia città (Lecco), nel 2000 inizio a commentare il wrestling in Tv, prima la WCW su Stream e poi (e attualmente) la WWE su Sky Sport e su Cielo.
E’ il sogno di una vita che si avvera: seguo infatti la disciplina dai primi anni ’80 e su di essa possiedo un’immensa biblioteca che conta quasi 500 libri stranieri e migliaia di riviste raccolte nel corso delle decadi.
Sul wrestling ho scritto io stesso diversi libri (editi da Kowalski Editorie, Ikarus Editore e Chinaski Edizioni) e ho collaborato con le principali realtà italiane che hanno investito nella diciplina, marchi ed aziende come Tesla, Digital Bros, Original Marines, La Gazzetta dello Sport, Prominter, Giochi Preziosi, 2K/CiDiverte, Topps.
Attualmente ho all’attivo oltre 5000 ore di telecronaca specifica e numerose apparizioni come ospite fisso o periodico in altre trasmissioni tv, tra le quali le più note sono Sarabanda (Italia 1, 2003), “10” (Sky Sport, 2003-2004), “Mondo Gol” (Sky Sport, 2004-2005), “1×2 Generation” (Sky Sport, 2006), Mitiko (La7, 2006) e “Cielo che Gol” (Cielo, 2012-2013).
Parallelamente a tutto ciò, ho messo voce ed entusiasmo anche negli X-Games (Sky Sport, 2004-2005) e nelle battaglie tra robot di BattleBots (Blaze, 2017).
Altre pietre miliari della mia carriera sono il commento da bordo ring per la puntata di WWE Raw irradiata in mondovisione da Milano il 16 aprile 2007 e la presenza come telecronista internazionale a WrestleMania 31 (al Levi’s Stadium di Santa Clara, California) e a WrestleMania 32 (all’AT&T Stadiaum di Arlington, Texas).